8 October 2012

il senso, in fondo, è che al di fuori della famiglia c'è ben poco, o nulla!

Questa frase di Walter Tobagi mi è rimasta impressa nella mente sin dal primo momento in cui l' ho letta sul libro della figlia Benedetta. Mi ci sono ritrovata in pieno, sempre! E' proprio così... la famiglia è il fulcro, il motore di tutto e alla fine il resto è solo contorno, piacevole, divertente, ma contorno! A volte si ha la fortuna di incontrare persone speciali, al di fuori della cerchia familiare, che rientrano in quel "ben poco", ma è davvero una rarità!
Marco, mio marito, l' ho conosciuto 15 anni fa, in uno dei periodi più brutti della mia vita! Lui, sin da subito, mi ha trasmesso la sua gioia di vivere e mi ha conquistato con la sua innata simpatia e allegria. Mi ha sempre stimolato ed incoraggiato in tutto, spinto dalla grande stima e fiducia che ha in me. E' la persona che, più di chiunque altro, è riuscita in un' impresa abbastanza ardua: far crescere, seppur di poco, la mia autostima. Con lui abbiamo costruito questo progetto che si chiama Famiglia e senza la quale io, oggi, non sarei nulla!
Secondo me, la cosa che ci lega di più è il dialogo...Sì, il dialogo ed il confronto costante e continuo su tutto e poi il fatto che prima di tutto siamo amici; Marco è il mio migliore amico prima di essere mio marito!
La torta di cui vi sto per parlare è, secondo me, la torta più bella che io abbia mai fatto sinora, perché è ricca di significati speciali per noi. Si tratta della torta per il suo 40° compleanno. E' stata progettata, creata ed assemblata in un giorno e mezzo. Questa volta non mi sono dovuta scervellare più di tanto, perché ho avuto un' aiutante d' eccezione ed eccezionale: mia figlia Martina! Ha collaborato in tutte le fasi della sua realizzazione, a partire dall' impasto!


Dal momento in cui mio marito mi ha detto che avrebbe voluto qualcosa di semplice, io e la piccoletta di casa ci siamo messe a progettare. Sono partita dal fatto che Martina doveva essere parte attiva in questo progetto! Così le ho chiesto di disegnare la nostra famiglia su di un foglio. Lei si è messa subito al lavoro....una volta avuto il disegno, l' ho fatto stampare su pdz. Per il resto, lei mi ha suggerito che avremmo dovuto usare uno stampo a forma di cuore e come colore di base dovevamo usare il rosso, perché è il colore dell' amore ^_^. Così è stato! Una volta completata, però, sentivo che mancava qualcosa, così ho deciso di utilizzare una delle frasi più belle della storia della letteratura; una frase di Antoine de Saint-Exupéry, tratta dal suo libro più celebre, Il Piccolo Principe! La frase è quella che, secondo me, racchiude l' essenza di Marco: "Non si vede bene che col cuore. L' essenziale è invisibile agli occhi!" Lui per me, noi, è questo. So benissimo che questa non è una torta "tipica" per un uomo che compie 40 anni, ma a me non importa, perchè quello che volevo era arrivare dritta al suo cuore, ci sono/siamo riuscite...e questo è quello che conta per me! 



Una giornata bellissima e ricca di emozioni...Auguri amore mio...ora ti aspetto al prossimo traguardo, gli 80, hihihihi:))))







24 September 2012

quando la citazione è d' obbligo!

Questa appena trascorsa è stata una settimana ricca di impegni "tortaroli"...
Nonostante queste due torte che sto per presentarvi mi fossero state chieste con largo anticipo, un pò a causa delle mie ansie da mamma del figlio primogenito che comincia le medie e quindi tutto un nuovo percorso di vita con annessi e connessi, un pò per altre ragioni che dal punto di vista emotivo mi hanno lasciato dell' amaro in bocca, non ho avuto il tempo di dedicarmi appieno alla mia nuova fissa: cercare di creare qualcosa di diverso e non fare la brutta copia di capolavori in circolazione.
La prima torta che sto per presentarvi è stata fatta per il compleanno di una persona che io stimo molto e che tranquillamente posso definire Amica, con la A maiuscola. Pochissime nella mia vita sono state le persone che io posso definire Amiche...Molte sono state delle semplici meteore, altre delle pure opportuniste, altre degli abbagli, altre ancora delle semplici conoscenze, ma poche, anzi pochissime le persone con le quali ci sono stati scambi di idee, a volte anche forti; persone alle quali ho raccontato tutto di me e loro mi hanno affidato i loro pensieri più intimi; persone presenti nel momento del bisogno, quello vero e non solo nei momenti di "gloria"; persone con le quali non ti vedi per mesi, a volte anche per anni, a causa degli strani percorsi che la vita porta a fare ad ognuno di noi, ma che al momento opportuno ci sono sempre. Insomma persone che posso definire tranquillamente Amiche! Una di queste persone è proprio Francesca!
La sua torta ha cambiato aspetto nella mia testa varie volte...non avendo però la tranquillità emotiva giusta per creare qualcosa di nuovo, mi sono arresa ed ho deciso di ispirarmi fortemente ad una creazione di una delle mie cake designers preferite, Zoe Clark, che ho avuto il piacere e l' onore di conoscere personalmente a dicembre scorso proprio qui a Bari, in occasione di un suo corso. A differenza di tante cake designers o pseudo tali nostrane, Zoe è una persona che dal punto di vista sia umano che lavorativo si è rivelata di un' umiltà unica! Per me ciò vuol dire tantissimo, perché in un mondo zuccheroso come questo, e non solo, l' umiltà e l' educazione dovrebbero stare al primo posto...invece ultimamente di zuccheroso vedo ben poco, anzi si va sull' acido da yogurt scaduto andante, con  annesse manie di grandezza e protagonismo a livelli esponenziali!
Credo che le torte rispecchino molto l' animo di chi le fa, perciò come non ispirami a lei, che fa della pulizia e l' eleganza il suo punto di forza?
Ecco a voi la mia torta per Francesca....


La seconda torta che mi ha impegnato non poco durante questa settimana è stata quella per il battesimo del piccolo Alessandro, nipote di una cara amica. Anche per questa torta non ho avuto la serenità totale per mettermi a creare qualcosa di completamente "diverso".
Sin da subito mi è venuta in mente lei. Le sue torte per battesimo, e non solo,  sono tra le più copiate, spesso  in malo modo! Credetemi, non esagero se la definisco una delle cake designers più brave al mondo, soprattutto per il modelling dei cartoon! Letizia ha un modo di creare essenziale, pulito, sobrio e la sua "ossesione" per i colori, la porta ogni volta a lasciare a bocca aperta chi si imbatte nelle sue creazioni, che, vi assicuro, sono delle vere e proprie opere d' arte!. E' un' artista a tutto tondo, completamente autodidatta. La mia stima nei suoi confronti va oltre la semplice ammirazione dei suoi indiscussi ed inimitabili capolavori...questa stima è cresciuta sempre più, perché seguendola sia sul suo blog che su Facebook, ho avuto modo di capire un pò come è fatta e come la pensa su certi argomenti tortari. Per me è un esempio da seguire, soprattutto per il modo di affrontare questo mondo zuccheroso con le dovute distanze e "cautele", visto che stiamo parlando di semplici e stupide torte! Credetemi, ci sono pochissime persone in questo dolce mondo, con un talento come il suo, che rimangono con i piedi per terra come fa lei! Ultimamente vedo persone dalle discutibili capacità creative, con un ego tortaro ai massimi livelli, indossare casacche da cake designer in maniera del tutto arbitraria! Tutto ciò mi fa tanta tristezza e al contempo tanta rabbia!
Tornando alla mia torta da battesimo, mi sono imposta che non avrei assolutamente copiato una sua torta, perché sicuramente sarebbe uscita fuori una pessima copia e basta. Letizia è unica in quel che fa e quindi irraggiungibile! Mi sono limitata a prendere ispirazione dai suoi meravigliosi orsetti della Forever Friends ed ho cercato di seguire il suo esempio di pulizia nel creare questa torta, cercando di non riempirla di decorazioni e fronzoli inutili. Il risultato? Se devo essere sincera non mi ha soddisfatto appieno...primo perchè non avevo la serenità giusta per creare e secondo perché, sin da subito, non volevo cadere nella tentazione di copiare. Questo mix ha portato ad un risultato sì piacevole, ma allo stesso tempo poco soddisfacente per me...ho sbagliato l' abbinamento dei colori, ovvero ho sbagliato la tonalità di giallo e l' orsetto, che per fortuna è diverso da quelli di Letizia, lo avrei voluto fare in maniera del tutto differente.


Infine, ma non di secondaria importanza, vorrei sottolineare ciò che mi ha portato a dare il titolo a questo mio  lungo post. Molto spesso vedo qui sul web copie di torte di grandi cake designers e molto spesso noto, con dispiacere e rammarico, che gli autori di queste copie non citano mai la loro fonte, prendendosi i complimenti, da gente inesperta in materia, per l' idea e l' originalità del proprio lavoro. Credo che non bisogna mai prendersi i meriti di ciò che non è completamente farina del proprio sacco. Questa è una regola che vale non solo nel mondo tortaro, ma in tutto ciò che si fa. E' una semplice questione di educazione e di rispetto del lavoro altrui. Citare la fonte non sminuisce il proprio lavoro, anzi! Vi assicuro che non fa male e soprattutto non costa nulla...è gratis ^_^

11 September 2012

winnie & c.!

Questa torta è nata nella mia testa all' incirca due settimane fa, subito dopo la richiesta di mia cugina di creare per il primo compleanno del suo piccolo Alessio una torta davvero speciale...E come non rendere speciale questo compleanno se non creando una torta che rappresentasse Winnie the Pooh, il personaggio preferito del piccolo ometto di casa?
Questa richiesta mi ha letteralmente mandato nel pallone...e chi lo aveva mai fatto Winnie the Pooh? Mi spaventava soprattutto perchè avevo il terrore di fare solo una bruttissima copia di quel simpatico orsetto e dei suoi amici O.o
Dopo i primi giorni di vero panico, di ricerca di immagini super dettagliate e, perchè no, di ansia e dopo aver deciso ormai i colori da utilizzare e soprattutto come strutturare la torta (la mia prima tre piani...altro motivo questo di grande stress e ansia!), mi sono messa all' opera. Ho cominciato con lui, il simpatico Winnie...devo dire che, a parte le guanciotte difficili da ricreare, mi sono divertita a modellarlo e a cercare di cogliere al massimo la sua espressività...


Per quanto riguarda gli altri personaggi devo dire che mi hanno preso moooooolto più tempo, soprattutto Ro, che è stato rifatto per ben due volte, visto che all' inizio mi assomigliava ad un topolone sudato australiano (esiste?!)

Piglet
Hi-ho


Tigger, il mio preferito
Ro
E' stata davvero dura, non immaginavo di poter riuscire a riprodurre in 3D questi simpatici personaggi...mi ritengo abbastanza soddisfatta. Sicuramente c' è ancora da migliorare e lavorare sodo, ma il risultato mi ha reso più che felice. Inoltre, sono contenta, ancora una volta, di aver creato una torta che non esiste e non la solita brutta copia di capolavori già in circolazione; è solo tutto frutto della mia fantasia. Sono soddisfatta dell' abbinamento dei colori e anche e, soprattutto, di aver fatto una torta all' italiana....due piani di pds bagnato e farcito con chantilly e cioccolato (il terzo piano è una dummy)...Questa torta si è fatta ben 150 Km ed ha resistito all' umidità pazzesca che c' era nell' aria, grazie anche alla macchina di mio marito che ha un' aria condizionata che sembra una cella frigorifera! Siamo arrivati a destinazione che sembravamo due ghiaccioli @_@!


Auguri Alessio!

26 August 2012

Una calda estate/ part 2

La seconda torta che mi sono cimentata a fare durante queste vacanze è la torta  che mi ha preso di più a livello emotivo. Si trattava della torta per la mia nipotina olandese, figlia di mia sorella che da ormai dieci anni  vive felicemente nelle Basse Lande.
Isabella (mia nipote) me l' ha chiesta espressamente e visto che durante le vacanze non ricorre alcun compleanno (lei è nata il sette di Dicembre!), mi ha detto che avrebbe voluto una torta in occasione della sua promozione in piscina. Eh sì, in Olanda ottenere i brevetti in piscina è una cosa seria...tutti devono avere quello base e sono obbligati per legge, visto l' abbondanza dei canali, a saper nuotare.
Da quando me l' ha chiesta per telefono, subito dopo la sua promozione, sono andata alla ricerca di un' idea carina. Non volevo fare la solita torta con lei in piscina. Essendo Billa (come la chiamiamo affettuosamente tutti noi) anche innamorata del mare e della spiaggia, volevo conciliare le due cose.
Così quando è venuta in occasione delle vacanze estive abbiamo deciso insieme sul da farsi...a lei l' idea del mare e della sabbia è piaciuta molto. E' stata categorica però sul fatto che voleva lei stessa rappresentata come una Pinypon, una simpatica bambolina dai colori sgargianti, ma con i capelli del suo colore. Quando ho iniziato ad avere tutto chiaro in testa, ho iniziato a lavorare.
Questa torta però, a differenza, di quella dei Barbapapa, l' ho dovuta completare in campagna e vi assicuro che non è stato affatto semplice, visto che lì non ho tutto il necessario per fare le torte...la cosa che però mi ha fatto disperare di più è stato il caldo micidiale di questi giorni. La pdz era molliccia e si appiccicava dappertutto! Alla fine però ce l' ho fatta e ne sono venuta fuori: mi sono sparata direttamente sul tavolo il ventilatore a velocità max ^_^
Questo è il risultato...


Billapon....


i particolari....

 


Che dire? Davvero soddisfatta del risultato, soprattutto nel vedere la faccia della mia piccola principessa tutta contenta per aver finalmente avuto una torta fatta dalla sua zia Marì ^_^


Isabella il giorno dell' assegnazione del suo diploma ^_^



Una calda estate/ part 1

Eccomi rientrata (non ancora definitivamente!) a casa. Finalmente riesco a scrivere qui sulle mie avventure "tortarole" estive. Non sono state moltissime, ma devo dire che mi hanno reso davvero felice e mi hanno gratificato non poco!
La prima torta estiva che ho fatto è stata quella dei Barbapapa per la figlia dei miei vicini in campagna. E' stata la prima volta che mi cimentavo con questi simpatici personaggi e devo dire che, a parte il caldo terribile di questi giorni che me li ha fatti odiare per un intero pomeriggio, mi sono davvero divertita a pasticciare con loro. Sin da subito mi ero prefissata che non avrei "copiato" da nessuna torta di questo genere già in circolazione....insomma ci tenevo a creare qualcosa di nuovo. Tutto è partito da un quadernone di mia figlia che raffigurava un orsetto su di una mongolfiera...da lì il click! Mi sono detta: "Visto che i Barbapapa sono famosi per cambiare in continuazione le loro forme, perché non raffigurali così sulla mia torta?". Da lì è stato un crescendo di idee e tutto è andato al suo posto: Barbapapa doveva sorreggere la mongolfiera, Barbamamma sempre affettuosa con le sue figlie, Barbazoo il sole, ect, ect....


Mi sono davvero divertita a creare questi simpatici pupazzetti e la soddisfazione di creare qualcosa che non si era mai vista prima, mi ha gratificato ancora di più.


                                    

E' stato davvero un BarbaSugarMama trucco!

                 

21 June 2012

vintage roses cake

Una piccola dummy per una grande donna...la mia carissima amica Marisa! Questa piccola torta è nata in una caldissima serata. Ci tenevo a far felice la mia amica e volevo che per il suo 40° compleanno avesse un piccolo ricordo di me:) L' unico vero problema era che lei festeggia il suo compleanno il 16 luglio quando io sono in villeggiatura nella mia amatissima Valle d' Itria! Allora, come fare? L' unica soluzione era creare una piccola dummy da posizionare successivamente su una torta vera. All' inizio avrei voluto creare la sua bellissima famigliola al campeggio, un posto a cui lei è molto affezionata, ma il caldo torrido di questi giorni mi ha fatto desistere. Così ho adottato il piano B: fare una piccola composizione di fiori a me tanto cari. Ho deciso di rifare le rose che ho imparato al corso della mia dolcissima maestra Loredana. Era da allora che non riprovavo a farle, perché, a dire la verità, tutti quei giri a spirale me l' avevano resa un pò antipatica! E' stata una bella sfida...non l' ho vinta, diciamo che siamo pari, e ci sono molte cose che devo migliorare, ma il risultato finale ancora una volta mi ha gratificato molto e mi ha stimolato a continuare a studiare e a migliorare ancora di più la tecnica dei fiori.




Versione con la scritta!

....poi vedere pubblicata la foto della mia torta sulla pagina ufficiale Facebook  di CakeCentral.com con la scritta: "very pretty gumpaste vintage rose on #cakecentral" e sapere che è stata scelta tra migliaia pubblicate quotidianamente sul loro sito,  per me non ha davvero prezzo! 

12 June 2012

caro Maestro.../2

Questo invece è il mio piccolo contributo alla festa dell' arrivederci al nostro caro Maestro.
Ho provato a creare qualcosa di allegro che cercasse di avere oltre che tanti richiami alla scuola anche alcune cose che ricordassero la passione per la campagna da parte del Maestro (la frutta, i guanti e gli attrezzi da lavoro, che in queste foto purtroppo non si vedono perché sono sulla scrivania, alle spalle del maestro).

  
La dedica non è stata scelta a caso: è la famosa frase tratta da "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry  che i bambini quest' anno hanno studiato nell' ambito del progetto di continuità. Mai frase è stata più adatta per me per descrivere qualcuno. Il Maestro infatti oltre ad essere una persona severa, ferma e decisa nel suo lavoro, ha sempre saputo e trovato il modo adeguato per interagire con i ragazzi e per questo loro lo adoravano e rispettavano.


Mi piace come è venuta questa torta...nonostante le ore di lavoro e i diversi momenti di sfiducia (soprattutto quando il vassoio non entrava in frigo e quando la mattina della festa mio figlio mi ha fatto notare che alcune formule matematiche scritte sul vassoio erano sbagliate!).



Questo è il momento della consegna e delle spiegazioni...

 

e questo quello della ricerca del proprio nome sulle matitone....


Infine il momento in cui il Maestro si è riposto con cura la parte superiore (una dummy) da far vedere alla sua famiglia...grande soddisfazione questa per me ^_^


Giornata ricca di emozioni, soddisfazioni e sicuramente di tanti momenti che difficilmente si canelleranno dalla mia memoria!





11 June 2012

caro Maestro.../1

Caro Maestro, (sì proprio così con la M maiuscola, perché di Maestri come te il nostro paese dovrebbe esserne pieno) non ci sono parole per ringraziarti per quello che hai fatto con mio figlio. Siamo venuti nella tua classe solo al 4° anno, dopo un' esperienza a dir poco allucinante! Ma tu, assieme alla Maestra Mina, ci avete fatto sentire sin da subito a nostro agio e soprattutto avete fatto sentire il mio Francesco parte integrante della vostra classe!
Il 09/06/2012 sarà una giornata che difficilmente dimenticherò! Vedere te commosso al centro della palestra accerchiato da tutti i nostri bambini tristi perché questa esperienza durata ben 5 anni con te e la maestra Mina è giunta ormai al termine, ancora adesso mi commuove e mi rattrista allo stesso tempo, perché questi anni innocenti, spensierati non torneranno più.
Questa canzone di Renato Zero che ha fatto da "colonna sonora" a quella scena rimarrà scolpita nella mia memoria per sempre....



GRAZIE.

9 June 2012

nessuna vita può dirsi completa senza un pizzico di follia!

Bellissima frase di Paulo Coelho, adatta alla perfezione alla mia carissima amica Annalisa. Questa torta è stata studiata nei minimi particolari. Questa volta mi sono imposta che non avrei "sbirciato" da nessuno... La notte mi giravo e rigiravo nel letto in cerca di un' idea. Volevo aggiungere piccoli particolari che ricordassero un pò la vita della mia amica e nel contempo creare una visuale e delle linee pulite, evitando qualsiasi eccesso. In primo piano ho voluto mettere la sua grande passione: la fotografia...tutto è partito da lì! Sin dall' inizio mi sono detta che mi sarei cimentata con una torta quadrata (per la prima volta!). Il resto è stato tutto un crescendo...per concludere con l' idea di decorare il vassoio con una frase che racchiudesse in pochissime parole un incoraggiamento alla mia amica. E' stata la prima torta che è partita interamente dalla mia testa e di questo ne sono davvero orgogliosa! Auguri di vero cuore Annalisa ^_^








27 May 2012

lancia il tuo cuore davanti a te e corri a raggiungerlo

Antico motto arabo....più volte in questi giorni mi sono ritrovata a pensare a queste parole sentite in non so più quale film. Ricordo solo che venivano dette da un ragazzo ad una giovane fanciulla per incoraggiarla a seguire i suoi sogni e a non sottostare più alle "regole" della sua famiglia bigotta e del suo piccolo paese della provincia americana nei primi anni '70.
In questo periodo penso e ripenso a queste parole, perchè non mi piace il posto in cui vivo e ripeto a me stessa: "Perché non hai mai il coraggio di prendere certe decisioni? Perché rimani ancorata alle tue paure e alle tue "certezze"?" Ho sempre ammirato quelli che per un motivo o per l' altro hanno avuto il coraggio di cambiare radicalmente la loro vita!
Ultimamente di motivi per andarmene da qui, assieme alla mia famiglia, se ne stanno presentando a bizzeffe e quindi la voglia di scappare (sì, scappare!) è davvero tanta. Andarmene nella mia amata campagna, lontano da questo caos oramai insopportabile, per non parlare dell' ipocrisia galoppante di certe persone!
Scusate, ma in questi giorni mi sento più Bitter e meno Sugar !
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